Coro Accordi di Luce


LogoL'idea di un “coro” nacque dagli amici di don Paolo Cestarollo, cresciuti con lui in Parrocchia, che vedendo avvicinarsi la sua Ordinazione Sacerdotale (11 giugno 2011) hanno pensato di partecipare alla sua prima S.Messa in Parrocchia accogliendolo con canti a lui graditi nello stile del coro della loro gioventù.

Agli amici stretti, oramai tutti sposati e con figli, si unirono le coppie del Gruppo Famiglie parrocchiale, comune denominatore, voler bene a Paolo ed amare lo stesso genere musicale, doveva essere un evento “una tantum” ma non fu affatto così.

La preparazione di alcuni canti a più voci, da “Altissimo” di Spoladore, a “Vero cibo è il tuo Corpo” di Rinnovamento nello Spirito, fu piuttosto faticosa, specialmente per i provenienti dal gruppo famiglie non certo avvezzi a spartiti e voci discordanti dalla principale, per le giovani coppie che avevano già fatto parte del coro giovani invece fu un tuffo in un passato felice e spensierato.

Si decise perciò di

non disperdere tanto lavoro e per un anno il “Coro” e il “Gruppo famiglie” continuarono la propria attività per poi l’anno successivo, fondersi in un’unica entità il “Coro Famiglie”.

 

Venne allestita una serata, il 29 settembre 2012, dal titolo “È più bello insieme”, inserita nei festeggiamenti per Santa Sofia, con l’esecuzione di 12 canti a più voci, accompagnati da vari musicisti, ballerine classiche, preghiere recitate e diapositive a tema. Questo fu il primo di tanti spettacoli che si susseguirono negli anni in Parrocchia, sempre in occasione di Santa Sofia, ma soprattutto in altre realtà sempre per sostenere iniziative benefiche o semplicemente perché invitati a portare il messaggio cristiano attraverso il canto e la musica.

Per tanti anni l’attività del Coro Famiglie fu quasi esclusivamente quella degli spettacoli e proprio per rispetto delle tante figure che partecipavano oltre ai coristi: attori, ballerini, musicisti, tecnici, sostituimmo la definizione Coro con Gruppo “Accordi di Luce”.

2011-2021, dieci anni ricchi di esperienze emozionanti, di note, di testi meditati, di risate, di commozione, di scambi con altre realtà, di collaborazioni con altri cori e musicisti, tutto e sempre all’insegna del “Servizio” alla Chiesa.

Sulla nostra cartellina è scritta una frase di Giovanni Paolo II che ci aiuta a non dimenticare mai qual è la nostra rotta: “Il canto sia il segno della vostra fede profonda in Cristo e nella Chiesa. Cantate con la vostra voce, cantate col vostro cuore, cantate con tutta la vostra vita”.