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La pala "Vergine del Rosario con il Bambino e i Santi Domenico e Caterina da Siena" (1633), si trova nel secondo altare a sinistra del Duomo. È attribuita a Giovanbattista Albrizzi e raffigura l'apparizione di Maria Vergine con il Rosario a San Domenico prima della crociata contro gli Albigesi nel 1200. Interessanti anche gli episodi de I quindici misteri del rosario che contornano l'opera. Il Rosario era il simbolo della lotta contro le eresie, e la pala è stata realizzata nel 1633, periodo in cui le eresie erano diffuse. L'opera è stata commissionata all'Albrizzi dalla Confraternita dei Battuti che avevano sede presso la chiesa di Maria Vergine del Rosario (oggi chiesetta di san Giuseppe), e donata al Duomo di Santa Sofia da don Giacomo Baccari nel 1816, quando la famiglia Baccari divenne proprietaria della chiesa, sconsacrata durante il periodo napoleonico.
Giovambattista Albrizzi, nato il 2 settembre 1582, fu un uomo di cultura, pittore e poeta abbastanza noto ai suoi tempi, probabilmente formatosi presso la scuola di Guido Reni a Bologna. È stato a capo della fraglia dei pittori lendinaresi, e protagonista dell'Accademia degli Aggirati di cui fece cambiare il nome in Accademia degli Incomposti. Suo è anche il Ritratto di Francesco Saraceni conservato presso l'Università di Ferrara.